Da ottobre 2020 è partita la prima fase della campagna di esistenza in vita rivolta ai pensionati INPS residenti all’estero. La Citibank è la Banca competente, dall’anno 2012, per il pagamento delle pensioni italiane dei cittadini residenti all’estero. L’INPS, con comunicazione n. 003102 dell’11/08/2020, ha informato che: “La gravità dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in atto, ha comportato a livello globale l’adozione di misure di contenimento del contagio ed ha inciso profondamente anche sulle attività connesse alla verifica generalizzata dell’esistenza in vita dei pensionati all‘estero. In particolare, poiché la diffusione del contagio non ha permesso ai pensionati sottoposti a tale controllo di completare agevolmente il processo a causa delle chiusure degli Uffici Consolari e di Patronato imposte dall’emergenza sanitaria, in accordo con Citibank è stato ritenuto opportuno procedere alla sospensione delle attività connesse all’accertamento dell’esistenza in vita che avrebbe interessato i pensionati – Inoltre, le restrizioni alla libertà di movimento applicate per il contenimento del contagio hanno condizionato anche la prima fase dell’accertamento generalizzato relativo agli anni 2019 e 2020, in quanto alcuni pensionati residenti nelle aree geografiche interessate (Europa, Asia e Oceania) non hanno potuto completare il processo di verifica”.
Sulla base di quanto indicato l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati INPS residenti all’estero si svolgerà in due fasi. La prima fase sarà effettuata da ottobre 2020 a febbraio 2021 e riguarderà i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Le varie comunicazioni hanno preso il via da ottobre 2020 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 5 febbraio 2021.
In questa prima fase saranno interessati anche tutti i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania che, a causa del diffondersi del contagio, non hanno potuto effettuare l’accertamento dell’esistenza in vita con riferimento alla campagna di vita degli anni 2019 e 2020. Per questi pensionati non è stato sospeso il pagamento delle pensioni e dovranno anche loro, far pervenire le attestazioni entro febbraio 2021.
Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta nei tempi indicati (febbraio 2021), il pagamento della rata di marzo 2021, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2021, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2021.
La seconda fase della verifica di esistenza in vita dei pensionati INPS residenti all’estero, relativa agli anni 2020 e 2021, si svolgerà dalla fine di gennaio 2021 fino a giugno 2021.
Nelle campagne di accertamento dell’esistenza in vita sono escluse alcune categorie di pensionati.
Il modulo richiesto dalla Citibank dovrà essere restituito all’Istituto, controfirmato da un “testimone accettabile” (un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale come il Comune di residenza).
Nel caso in cui il pensionato abbia patologie fisiche o mentali, che si trovi in istituto di riposo o sia affetto da patologie che ne impediscono gli spostamenti; la Citi renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita. Tale modulo può essere richiesto tramite i Patronati abilitati al portale di Citi, in quanto gli stessi possono produrre e stampare autonomamente il pacchetto per la prova alternativa dell’esistenza in vita e trasmettere la documentazione richiesta via computer.
L’operatore di Patronato abilitato infatti, può caricare direttamente sul sistema informatico di Citibank le copie in formato elettronico dei moduli o certificati di esistenza in vita e dei documenti di supporto debitamente completati e sottoscritti a seconda dei casi in modo da evitare inutili spese postali per il pensionato.
I pagamenti della rata di marzo 2021 delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita il 5 febbraio 2021 saranno sospesi. Analogamente, a luglio 2021 saranno sospesi i pagamenti delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro i primi giorni di giugno 2021.
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