“Ho lavorato in Svizzera per un periodo di 13 mesi ed ho utilizzato in modo figurativo questo periodo per raggiungere gli anni necessari alla pensione italiana. Ora compio 64 anni (età AVS per la Svizzera) nel mio caso dalla Confederazione elvetica non devo più aspettarmi nulla?” Grazie mille.
Piera T., Carlazzo
Carissima,
Il riconoscimento di periodi lavorativi all’estero in modo figurativo per il diritto alla pensione italiana, più propriamente detto come totalizzazione dei contributi, vale per i periodi lavorativi ed i conseguenti contributi maturati in tutti i Paesi a cui si applica la normativa comunitaria. La totalizzazione internazionale non comporta il trasferimento dei contributi da uno Stato all’altro, ma consente di tener conto, ai soli fini dell’accertamento del diritto alla pensione, dei contributi maturati nei Paesi convenzionati dove l’interessato ha lavorato. La Svizzera consente il diritto ad una pensione a condizione di avere versato contributi per almeno 12 mesi. Ne consegue che i 13 mesi in cui ha lavorato in Svizzera le permettono di percepire una pensione, naturalmente commisurata alla durata ed al valore dei contributi versati.
La invitiamo di conseguenza a prendere contatto con i nostri uffici, troverai tutte le informazioni all’indirizzo http://www.inas.ch/category/sedi/, faremo un controllo approfondito e le daremo la lista dei documenti necessari per inoltrare la domanda.
Un cordiale saluto,
Roberto Crugnola
Coordinatore Patronato Inas Svizzera