Nei giorni scorsi il Consiglio Federale ha deciso di adeguare del 2.9% le rendite AVS/AI in considerazione dell’evoluzione dei prezzi e dei salari secondo l’indice misto previsto dalla legge. Per il nuovo anno 2025 la rendita minima AVS/AI passerà da 1’225 a 1’260 franchi al mese con una differenza di aumento di 35 franchi mensili e la massima da 2’450 a 2’520 franchi con un incremento di 70 franchi mensili. Le rendite per le coppie sposate invece, passeranno dagli attuali 3’675 a 3’780 franchi.
Anche gli assegni familiari, sempre a partire dal 1 gennaio 2025, saranno aumentati. La legge sugli assegni familiari (LAFam) prevede un importo minimo a figlio e mensile che corrisponde a 200 franchi per l’assegno per i figli e 250 franchi per l’assegno dei figli in formazione versato direttamente dal Cantone. Ogni Cantone puo’ predisporre anche degli importi superiori rispetto al minimo predisposto a livello federale.
I nuovi adeguamenti stabiliscono che l’importo minimo dell’assegno dovrà essere aumentato del 7,1%. In questo caso l’assegno per figli passerà da 200 a 215 franchi mensili e l’assegno dei figli in formazione da 250 a 268 franchi al mese. Nella stessa misura, saranno adeguati gli assegni familiari versati ai lavoratori agricoli. Sono previsti adeguamenti diversi o addirittura nessun adeguamento, per i Cantoni che hanno già importi piu’ elevati rispetto al minimo fissato.
Purtroppo c’é sempre il rovescio della medaglia: ogni aumento porta con sé delle spese supplementari da sostenere. Sono predisposti infatti, nuovi adeguamenti nell’ambito del contributo minimo da versare AVS/AI/IPG da parte dei lavoratori indipendenti e le persone senza attività lucrativa che da 514 franchi attuali passerà a 530 franchi all’anno. Il contributo minimo per l’AVS/AI facoltativa viene portato a 1’010 franchi attualmente fissato a 980 franchi. Di conseguenza, anche la soglia d’entrata nella previdenza professionale salirà da 22’050 franchi a 22.680 franchi e la deduzione di coordinamento passerà da 25’725 franchi a 26’460 franchi.
In compenso la deduzione fiscale per coloro che posseggono una previdenza professionale vincolata al pensionamento (3a) passerà da 7’056 a 7’258 franchi mentre per le persone che non dispongono di un secondo pilastro, la deduzione fiscale aumenterà da 35’280 franchi a 36’288 franchi.
Dal 2025 anche le prestazioni complementari e le prestazioni transitorie avranno degli adeguamenti: gli importi annui previsti per la copertura del fabbisogno generale vitale per le persone sole passeranno da 20.100 franchi a 20.670 franchi. Per le coppie sposate invece, da 30’150 franchi a 31’005 franchi. Per coloro che hanno figli con età superiore a 11 anni l’importo dell’assegno sale a 10’815 franchi e per coloro che hanno figli di età inferiore agli 11 anni passerà a 7’590 franchi.
Nonostante gli adeguamenti previsti, i costi continuano ad aumentare e la vita da pensionato in Svizzera non è facile soprattutto per coloro che non sono titolari di un secondo pilastro. Numerose le lamentele da parte del popolo svizzero e residenti anche in merito alle assicurazioni malattia. Il 2025 sicuramente porterà un ulteriore incremento della spesa per il premio delle casse malati che continua a salire senza sosta… altro tema di discussione.
Valeria Angrisani
Responsabile Inas Losanna e regione
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