Zurigo, 3 dicembre: al termine di dure e lunghe trattative, la Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC) e i sindacati Syna e Unia hanno raggiunto un’intesa sul rinnovo del Contratto nazionale mantello (CNM) per l’edilizia principale, il finanziamento del pensionamento anticipato a 60 anni e gli aumenti salariali per i prossimi 2 anni. Nel mese di dicembre le assemblee dei delegati delle organizzazioni interessate si esprimeranno in via definitiva sul risultato negoziale.
La soluzione recepisce le misure già negoziate nel corso dell’autunno per risanare la Fondazione FAR, che garantisce il pensionamento a 60 anni. Il CNM verrebbe concluso per 4 anni con determinati miglioramenti per entrambe le parti. Il risultato negoziale prevede anche aumenti generali dei salari effettivi e dei salari minimi pari a 80 franchi sia per il 2019 che per il 2020.
Adesso il risultato negoziale verrà sottoposto agli organi competenti delle organizzazioni interessate, che si esprimeranno in via definitiva. Le Conferenze professionali dei sindacati Syna e Unia si terranno il 15 dicembre. Il nuovo CNM dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2019.